Come ti definisci, Ricardo?
— Non mi risponde. E dopo qualche minuto mi dice:
— Se lo faccio mi deprimo!
Jajajaja, se non l’avessi conosciuto mi sarei preoccupata, ma lui è esattamente così.
La vita sorprende sempre, avevo davanti a me un lungo viaggio e, dopo avere attraversato l’oceano, sono arrivata orgogliosa con la mia bottiglia di Merlot. L’unica cosa certa che sapevo di lui era che gli piaceva l’uva Merlot.
Così decisi di portarmi questo IGT Toscana Rosso, 100% uve Merlot. È un vino semplice ma elegante, ma quello che amo di lui è la sua storia: l’enologa seleziona manualmente, da sola, queste uve! E ne esce un vino che è un canto d’amore dedicato al padre. E questo amore lo senti tutto mentre lo bevi.
E fu così che mi trovai in Brasile con una bottiglia di vino da donare a un quasi sconosciuto! Di lui mi avevano raccontato poco, ma tutti concordavano su una cosa: era una grande persona.
Grazie a lui ho avuto modo di conoscere posti incredibili, piccoli angoli di paradiso che mi rimarranno nel cuore.
— Definisciti, Ricardo!
Allora lo farò io per te: cinico quel che basta per ridere di tutto, anche di se stessi (cosa che avevo dimenticato!), silenzioso quel che basta per farti sentire la bellezza che ti gira attorno, realista, amico fedele, sincero, tagliente.
Ho bevuto con lui questo meraviglioso Merlot, l’ultima notte, guardando il mare, spiegandogli che in quel calice non c’era solo vino, ma c’ero io. Io come quel Merlot: testarda, rossa di vita, ingenua al punto da sembrare sempre ubriaca di sogni.
Lui mi ha sorriso, mi ha dato dell’ingenua, ma forse aveva ragione.
Ma se essere ingenua significa credere che un vino, una notte e un incontro possano restare nel cuore… allora sì, resterò ingenua con un buon bicchiere di vino.
Photo by Silvia
Chiuso per ferie was published in Angolo DiVino on 01 / 09 / 2025 at 07:41 hs. © All rights reserved.